Nei giorni 16-26 gennaio 2003 si
sono svolte a Tarvisio le Universiadi invernali. Sono stati
giorni di grande festa per il paesino di montagna (mio natio
borgo), rallegrati da una moltitudine di giovani universitari
atleti e non.
Ogni sera i locali della valle si sono animati all'inverosimile
di concerti di ogni tipo (rock, folk, cover band, acustici,
ecc...) Si sono tenute anche sfilate di moda, mostre
fotografiche, esposizioni di artigianato locale ed altro ancora.
Poiché proprio l'ultimo giorno di Universiadi si è resa disponibile una macchina fotografica digitale - nuovo acquisto del Max - si è pensato bene di catturare alcune immagini della città in festa. Non sono molto ma il fotografo era particolarmente parco negli scatti.
L'inizio della cerimonia di chiusura della manifestazione ha avuto come protagonista un gruppo mascherato carnico. Ecco due foto scattate in piazza.
Eccomi qui, durante la cerimonia di chiusura, in compagnia della mascotte Debby. Fin da subito il pupazzotto m'è stato simpatico, in particolar modo quello posizionato davanti all'azienda di soggiorno. Anzi, appena visto - con il fidato Dino - si era pensato ad una "simpatica" e goliardica modifica. Poi il senso civico ed il timore che le menti poco aperte dei nostri concittadini mal interpretassero il nostro gesto ci hanno fatto desistere, ma con gran rammarico. Qualche link utile:
Nei primi giorni si è subito capito che il divertimento sarebbe passato per il disco-pub "Blues Cafe" (più comunemente noto come "Il Cervo").
Già il primo sabato (18/01/03) abbiamo avuto modo di "entrare in contatto" con alcune atlete della squadra di sci ceca; in particolar modo vorrei citare la disponibilità di Paula, nonchè la simpatica arroganza di Gabriela (Martinovova) vincitrice dell'oro nella libera femminile. Un saluto anche a Tomas, componente della squadra di hockey.
Nella medesima sera abbiamo incontrato le ragazze Red Bull Simo e Metka. Assieme ci siamo agghindati da albero di Natale e, chi più chi meno, abbiamo molestato un giocatore di hockey finlandese tra le risa e gli apprezzamenti dei presenti.Nei giorni seguenti si è fatti valere l'anzianità universitaria su alcuni goliardi (ex subalterni) che con grande sprezzo del pericolo e spirito di fratellanza hanno escogitato un escamotage per poter fornire a me e Federico un pass valido. Dopotutto il pass l'avevano un po' tutti (hihihi, qualcuno no però...) ed ci è parso veramente d'obbligo poter avere libero accesso alle baraccas. Il martedì ed il giovedì sono stati organizzati due pigiama-party ai quali non ho partecipato.
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Aggiornato il 10 maggio 2006.