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ovvero:

Ciube va in Australia

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Una Premessa:
che fare nei freddi mesi invernali? O ci si dedica agli sport su neve & ghiaccio (sci, bob, pattinaggio, carving...) o si migra al caldo! Ed allora, perchè non approfittare dell'amico Max che per lavoro se ne sta in Australia? Detto-fatto! Basta contattare un'agenzia viaggi, fornire un codice numerico a 16 cifre (carta di credito), preparare quattro straccetti estivi e volare nell'altro emisfero.
 
Ecco il resoconto fotografico (parziale) della gita.
Per problemi di velocità di caricamento le foto sono state suddivise per argomenti. Cliccateci pure sopra per aprire le relative pagine.
 
         
Panoramica dalle Adelaide Hills.
Si vede poco in lontananza perchè c'era foschia. Qui si è a una ventina di km dal centro e ci si arriva comodamente in bus.
 
 
Qui sopra two pics di canguri. Cos'altro avrei potuto fotografare per confermare la pia presenza qui? Beh, ho fatto anche alcune foto coi koala, ma risultano decisamente impresentabili.
         
 
 
Lungo la strada si possono incontrare cartelli stradali decisamente inusuali da noi in Europa.
Io stesso ero convinto che le cartoline raffiguranti questo tipo di segnaletica fossero solo una invenzione commerciale, ed invece...

Qui a lato un yellow foot kangaroo di dimensioni portatili.

         
 
 
         
Carne, carne ed ancora carne! Coniglio, pollo, manzo, maiale, agnello, lonza, canguro e koala. Qualsiasi animale a carne rossa qui fa una brutta fine.
 
Una dieta equilibrata non può prescindere dalla frutta secca... e qui sono mooolto equilibrati. I bagigi li vendono in sacchi da 5 kg!
 
Il pollo è considerato banale: bisogna 'sporcarlo' con ogni genere di salsa orientale per renderlo più saporito, no?!
         
Le tre immagini qui sopra sono state scattate al mercato coperto di Adelaide. E' un posto estremamente affascinante, pieno zeppo di vita, di persone di ogni dove che freneticamente comprano, vendono, mangiano, passeggiano, guardano i banconi carichi di ogni mercanzia. Pesce, carne, frutti esotici, verdure, dolciumi, oli, hot dog, panini farciti, muffins, anacardi, pistacchi, pane speziato, formaggi locali ed europei, specialità gastronomiche caucasiche ed asiatiche ed anche il panettone Galup. Che alto aggiungere ancora, c'è veramente di tutto a creare un'allegria di colori e di profumi da provare e riprovare. Difatti ci ho perso una settimana buona a visitarlo a fondo tutto.
         
 
 
         
Ecco il Torrens, pomposamente definito - in questo tratto - lago. Sullo sfondo sulla sinistra si vede l'Adelaide Festival Center.... Mama mia! If you.... (per chi vuole intendere)
 
Le vie del centro si presentano così. Per dir la verità solitamente sono un po' più movimentate; qui era l'era di pranzo di un giorno tra i più caldi degli ultimi 25 anni ( o almeno così ha detto il servizio meteo locale). Solo un incosciente poteva disinvoltamente passeggiare per il centro con 45°C all'ombra!
 
Il solito parco dietro al Festival Center. In fondo si vede un tormentone dell'iconografia di Adelaide: il gazebo.

 

Ultimo aggiornamento il 28 marzo 2005